Buongiorno cari lettori,
se seguite i bellissimi blog "Una Rosa Per Amica" e "Scaffali da riscrivere", avrete già avuto modo di leggere le interessantissime tappe dedicate al libro "Della stessa sostanza dell'amore" di Biagio Veneruso, in caso contrario correte a recuperare!
Oggi io vi parlerò del libro, ma soprattutto del protagonista, Matteo...e state attenti, perché in fondo al post, troverete una sorpresa!
Prezzo: Ebook € 2.99,
Cartaceo € 14.99
Cartaceo € 14.99
Pagina Facebook: Della stessa sostanza dell’amore
Blog dell'autore: bit.ly/StreetlibLibro
Ebook su: Streetlib (bit.ly/StreetlibLibro), Amazon, IBS, LaFeltrinelli, Mondadori.
Ebook su: Streetlib (bit.ly/StreetlibLibro), Amazon, IBS, LaFeltrinelli, Mondadori.
Trama.
A vent’anni, in piena crisi economica, Matteo conduce una vita “comoda”, fatta solo di svaghi, circondato da una schiera di amici a lui devoti e non ha particolari propositi per il futuro se non quello di continuare a divertirsi.
Un giorno assiste, per caso, ad un episodio inquietante che gli rivela una difficile situazione familiare, tale da mandare in frantumi quel microcosmo felice costruito anche grazie al benestare dei genitori.
Da quel momento il ragazzo inizia un percorso di cambiamento durante il quale conosce Flavia: l’amore per lei ha il potere di liberare la sua vera personalità che, però, nel tentativo di trovare una soluzione ai problemi di tutti, lo porta a commettere una serie di errori fatali. Matteo è costretto ad andar via, inizia una nuova vita ma, quando sembra che abbia trovato la sua dimensione, il richiamo del cuore lo costringe a fare i conti con un passato che, per vergogna e frustrazione, aveva frettolosamente accantonato.Tornato a casa, riceve subito una notizia che proprio non si aspettava…
Un giorno assiste, per caso, ad un episodio inquietante che gli rivela una difficile situazione familiare, tale da mandare in frantumi quel microcosmo felice costruito anche grazie al benestare dei genitori.
Da quel momento il ragazzo inizia un percorso di cambiamento durante il quale conosce Flavia: l’amore per lei ha il potere di liberare la sua vera personalità che, però, nel tentativo di trovare una soluzione ai problemi di tutti, lo porta a commettere una serie di errori fatali. Matteo è costretto ad andar via, inizia una nuova vita ma, quando sembra che abbia trovato la sua dimensione, il richiamo del cuore lo costringe a fare i conti con un passato che, per vergogna e frustrazione, aveva frettolosamente accantonato.Tornato a casa, riceve subito una notizia che proprio non si aspettava…
L'autore:
Biagio ha 32 anni, è napoletano di origine ma risiede a Milano, la città in cui ha scelto di vivere. Laureato in giurisprudenza, scrive da sempre nel tempo libero e quando ne avverte la necessità, traendo ispirazione dalle proprie esperienze personali, in parte riunite in questo primo romanzo.
Scopri anche la pagina Facebook dedicata Della stessa sostanza dell'amore con tanti altri contenuti, foto e commenti.
Scopri anche la pagina Facebook dedicata Della stessa sostanza dell'amore con tanti altri contenuti, foto e commenti.
****
III° tappa - All'interno del cuore di Matteo
“Vedendo suo padre, con gli occhi lucidi, ritrovare magicamente la parola e raccontare con entusiasmo i suoi ricordi di quando era piccolo; sua madre, che sembrava stesse parlando con una vecchia amica, risfoderare il suo sorriso in presenza di Flavia e, quest’ultima, a proprio agio, nonostante la stessero bombardando di chiacchiere, Matteo si alzò dalla sedia e fece due passi indietro. Per inquadrarli bene e immortalare quella magnifica scena, come se avesse una macchina fotografica al posto degli occhi. Le persone che più amava erano davanti a lui, serene, insieme. Pensò che li avrebbe voluti vedere sempre in quel modo e, così, pregò Dio di dargli la possibilità di fare qualcosa di concreto per tutti e tre.”
Matteo non aveva particolari ambizioni per se stesso. Ma quando scopre l’amore e viene a conoscenza dei problemi della sua famiglia, fa proprio il sogno di Flavia e, nello stesso tempo, cerca di includere i suoi genitori in quello stesso sogno, ovvero avviare un agriturismo. Matteo elabora un piano perfetto, con tanto di progetto architettonico, preventivi e distribuzione dei ruoli. Manca, però, la cosa più importante: il capitale da investire. La sua famiglia, già provata da anni di crisi, non se la sente di appoggiare l’idea del ragazzo che, da parte sua, non perde la speranza e cerca altre vie, finendo però nella rete di uno strozzino.
“Matteo accettò. Il dolore, insieme alla paura che aveva maturato per O’ Pesante, non gli fecero avere l’ardire di rifiutarsi. Arrivò a pensare che lo chiamassero così perché aveva la mano pesante e non per il suo fisico pelle-ossa. Fu rassicurato dallo sciacallo per il pagamento della sua quota d’ingresso al torneo della Befana e andò via, tenendosi la spalla in una mano.
Era finito nella trappola micidiale del gioco d’azzardo e poi nella morsa dei ricatti di uno strozzino di professione. Era sprofondato in un imbuto malefico senza rendersene conto. Chiamò un paio di vecchi compagni del Bunker, con l’intenzione di raccogliere informazioni su di lui. Sentì parlare di minacce, percosse, gente che si era rovinata per colpa sua, padri di famiglia cacciati di casa dalle mogli, piccoli imprenditori falliti, pensionati picchiati brutalmente. Matteo rabbrividì. Solo allora realizzò in quale guaio si fosse cacciato.
D’altra parte, la vergogna gli impedì di raccontare tutto, di denunciare e, finanche, di sfogarsi con qualcuno. Aveva paura di dare l’ennesimo dispiacere a sua madre, di perdere la loro fiducia in maniera irrimediabile e, soprattutto, aveva paura di perdere Flavia.
- Oddio! E se viene a bussare qui? Se viene a chiedere i soldi a papà? Potrebbe far del male pure a loro! – si tormentava terrorizzato.
Trascorse la notte senza riuscire a prendere sonno, in preda a violenti attacchi di tosse e conati di vomito. All’alba s’affacciò al balcone di casa sua. Guardò in basso e, per un attimo, un desiderio di pace gli passò per la testa. Rientrò in casa richiamato dal suono della sveglia che proveniva dalla stanza di sua madre, impostata alle 6.00 del mattino per andare a lavoro. Ne sarebbe uscito. Da solo. Non c’era alternativa. Si ripeté questo nella sua testa, come un karma, fino ad addormentarsi.”
****
Seguite tutte le tappe: un fortunato lettore potrà portarsi a casa una copia del romanzo!
Sembra troppo bello, davvero! Credo possa fare al caso mio! **
RispondiEliminaLa trama è bellissima, e che dire della cover? <3
EliminaMeravigliosa è dire poco! **
Eliminawow, copertina bellissima e trama affascinante. spero di essere fortunato ;)
RispondiEliminaLuigi Dinardo
luigi8421@yahoo.it
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaTappa dopo tappa con questi estratti si sta rivelando una bel libro :-)
RispondiEliminaLa prima cosa che minha colpito è stata la cover che è davvero bella...sono stata subito attratta e non mi sbagliavo perché è molto interessante anche la trama! Spero di essere fortunata perché mi piacerebbe davvero tanto leggerlo
RispondiEliminaBellissimo estratto, questo libro mi piace sempre di più!
RispondiElimina