mercoledì 19 settembre 2018

Recensione di "Cercasi amore vista lago" di Virginia Bramati - Review Party


Virginia Bramati torna in libreria, e con lei anche le ragazze di Verate e una nuova simpatica protagonista, Bianca. Se avete già avuto modo di leggere i libri precedenti della scrittrice, conoscerete già il suo stile fresco e leggero e lo ritroverete anche in "Cercasi amore vista lago"; per coloro che, invece, devono ancora scoprire la scrittura di Virginia Bramati, la lettura dell'ultimo romanzo sarà sicuramente un'ottima occasione per apprezzarla appieno.


"Bianca non esistono limiti, ma solo margini di miglioramento"

Trama
Bianca Maffei: 33 anni, una laurea in architettura e una passione per i cantieri. Nonostante lavori in uno studio importante, non perde tempo in riunione con i capi, ma adora mettersi scarponcini e caschetto e andare dove le gru lavorano e i carpentieri danno forma allo spazio. Lei riesce a sentire la forma che la casa prenderà, a vederla quando ancora è fatta di pochi segni tracciati sul terreno, e questo la rende felice. Fino a che, con la crisi, non capita anche a lei di essere vittima di una “riorganizzazione”… 
Il solo lavoro che riesce a trovare è in un’agenzia immobiliare fuori città, nel paesino di Verate. 
Lascia così Milano per mettersi alle dipendenze del geometra Volpe, pittoresco individuo dalle cravatte sgargianti e dall’etica discutibile. Eppure, appena arrivata a Verate, Bianca trova per sé un incantevole abbaino con vista sul fiume, proprio sopra la mitica Osteria Moretti dove le oche bianche chiacchierano con gli avventori e basta ascoltare attentamente per sapere tutto quello che accade in paese. 
Sarà proprio lì, all’ombra della plumbago in fiore, che Bianca scoprirà che cosa cercano davvero le persone, quando “cercano casa”: e quanto pericoloso sia giocare senza scrupoli con i loro desideri. Armata solo del suo “fiuto” specialissimo, dovrà fare i conti con monolocali all’apparenza tristissimi, grandi metrature cui nessuno sembra interessato e con la terribile sensazione di essere finita in un vicolo cieco. Senza rendersi conto di essere invece partita per una grande avventura che la condurrà fino alla casa più meravigliosa che potesse immaginare…

Perché leggerlo?

Quando ho iniziato a leggere "Cercasi amore vista lago" mi aspettavo un romanzo rilassante e appassionante, ma tra le pagine ho trovato tanto di più. La Bramati, infatti, affronta un tema "scomodo" ma di grande attualità, ovvero la perdita del lavoro e tutte le sue implicazioni.
Bianca dà voce al malessere che si prova quando si vive una situazione simile e ci si trova costretti ad accettare un lavoro non all'altezza delle proprie aspettative o non in linea con i propri studi. Tutti noi, ad un certo punto della nostra vita, abbiamo affrontato un momento di crisi profonda come quello della protagonista proprio perché, come dice Bianca, "se è vero che si lavora per vivere è anche vero che il lavoro ti definisce e non solo socialmente".
Cosa fare allora? Bisogna reinventarsi e buttarsi in qualcosa di nuovo e diverso. Bianca riesce a farlo e rinasce, come lavoratrice e come donna.
Credo che poi la forza di questo libro stia nella leggerezza e nel brio della narrazione. Si parla di argomenti importanti, di sofferenza e sentimenti forti, ma in maniera delicata.
Per ciò che riguarda i personaggi, in "Cercasi amore vista lago", il nucleo centrale sono certamente le vicende di Bianca e dell'ingegner Sanna, ma quello che caratterizza il romanzo è l'intromissione continua delle ragazze di Verate e dell'intero paese negli affari dei due protagonisti. Senza i loro consigli, le loro chiacchiere e la loro ingerenza, il libro non sarebbe lo stesso. 
Infine, non è un caso che abbia deciso di parlare della storia d'amore solo nel finale di questa recensione. Ho fatto questa scelta perché volevo che comprendeste che il nuovo romanzo di Virginia Bramati è articolato e ricco di sfumature, ma vi assicuro che non delude chi in una lettura cerca un po' di romanticismo e dolcezza. Perché l'amore di Bianca e Andrea è fatto di piccoli gesti, frasi non dette e tanto sentimento...

Spero di essere riuscita a trasmettervi quanto mi sia piaciuto questo libro, quindi ora non posso far altro che invitarvi a leggerlo! Dai, sù, trasferiamoci tutti insieme nella deliziosa Verate!

1 commento:

  1. Ciao Giorgia :-) hai trasmetto perfettamente le emozioni giuste! Felice che sia piaciuto anche a te!

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