giovedì 28 settembre 2017

Recensione - "Cronaca di lei" di Alessandro Mari

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di "Cronaca di lei" di Alessandro Mari, edito Feltrinelli.
Il romanzo mi aveva incuriosita sin dalla sua uscita, a fine agosto, perché avevo seguito la diretta facebook dell'incontro con l'autore nella pagina della casa editrice (se siete curiosi la trovate qui) ed ero rimasta particolarmente colpita da come era stato presentato il libro.


"Perché dopotutto stare insieme è anche questo volere per l’altro, no?"


Trama.

Lei, la ragazza, è un'aspirante modella che si guadagna da vivere come può. Lui, Milo One Way Montero, è un pugile che conosce una sola direzione, andare avanti, e che andando avanti ha conquistato il titolo di campione del mondo. I due si incontrano, si annusano, si perdono. Quando si ritrovano, lui porta sulle spalle il peso di una bruciante sconfitta e di un'operazione all'occhio che lo ha reso più fragile; lei sembra pronta a farsi custode di quest'inedita fragilità. Parlano la stessa lingua, una lingua fatta di corpi che si intrecciano, di frasi scarne, ma soprattutto di gesti: lei copre con la mano l'occhio di lui, lui fa altrettanto con quello di lei. «Mi vedi?» si chiedono. E finché continuano a vedersi - malgrado le paure di lui, malgrado l'inafferrabilità di lei - il resto è solo rumore di fondo. Ma quel rumore c'è, e interferisce. C'è la provincia post-industriale italiana che Milo si è lasciato alle spalle. C'è il grande ritorno sul ring da preparare con il sostegno di un intero clan. E c'è Irene, la sorella di Milo, che gestisce l'impero economico nato attorno al brand One Way, ed è pronta ad andare contro chiunque minacci di ostacolarla o anche soltanto di intromettersi. A osservare il clan Montero, Leo Ruffo, giovane scrittore ingaggiato da Irene per raccontare la vita del campione. E il biografo allora diventa confidente, testimone di quanto accade dentro e fuori dal ring. Ma da che parte stare? Da quella di Irene, disposta a tutto pur di tenersi stretti la ricchezza e i privilegi faticosamente conquistati? O da quella della ragazza, che adesso cerca redenzione e giustizia attraverso la vendetta?

Perché leggerlo?

Alessandro Mari bazzica nel mondo dell'editoria da tempo e nell'ultimo romanzo il suo background è palese. Sa scrivere e sa raccontare, e lo fa con un linguaggio chiaro e uno stile pulito.
La storia ruota attorno a quattro figure principali che si rivelano essere complesse e particolari. Da Milo, pugile alla vigilia di una sfida importante, ci si aspetta la durezza tipica dei lottatori, ma in realtà si rivelerà a tratti ingenuo e fragile. Irene invece è una persona meschina, che non esiterebbe a stringere un patto col diavolo pur di mantenere il suo stile di vita da ricca viziata.
Poi c'è Lei, la donna misteriosa di cui non ci verranno mai forniti dettagli precisi, ma che è la chiave dell'intero romanzo e, a mio parere, il personaggio più intrigante del libro data la sua personalità contorta e contraddittoria. E infine, c'è Leo Ruffo, chiamato a narrare le gesta del grande campione, ma che grazie alla sua notevole sensibilità finirà per svolgere un ruolo ben più importante.
Pagina dopo pagina vediamo come i quattro interagiscono, si raccontano, si tradiscono e mentono.
Un romanzo crudo, sensuale e misterioso. "Cronaca di lei" dimostra che il ring non è altro che la metafora della vita e porta il lettore a riflettere: abbiamo tutti un avversario contro il quale combattere. 
E come Milo abbiamo legami che a volte ci impediscono di vedere le cose in modo chiaro e sentiamo il bisogno di affidare le nostre confidenze a qualcuno che ci aiuti a valutare le situazioni con lucidità.

Lettura intensa da affrontare con la bella "Diventi Inventi" di Niccolò Fabi nelle orecchie.


"[...] la ricerca più ostinata 
di quel bene esistenziale 
che è cercare di piacersi 
e di riuscire a fare in tempo. 
Io ci sono stato attento, 
Ho provato a starci attento. 
Fare assomigliare la tua vita ai desideri 
e ricordarsi di essere sinceri. "




sabato 23 settembre 2017

Segnalazione - "Omega. L’armata dei ribelli" di Max Peronti


Omega. L’armata dei ribelli
di
Max Peronti

Editore: Astro Edizioni 

Pagine: 329; prezzo: 2,99 (ebook); 13,90 (cartaceo)


In pochi anni, il sanguinario imperatore Zorks ha sottomesso con la forza gran parte dei regni liberi di Panteia. Nessuno sembra in grado di fermarlo, finché dall’Alzania emerge un eroe dal volto sfigurato, che accende la fiamma della ribellione. È l’inizio della resistenza. In un mondo di intrighi di corte e tradimenti, un pugno di eroi partirà alla ricerca di alleati, combattendo epiche e cruente battaglie, ma soprattutto imparando a conoscersi nel profondo. Perché non esiste sacrificio, quando è compiuto per il bene più prezioso: la libertà.

L’AUTORE

Max Peronti, appassionato di storia militare antica e medioevale, si è laureato in Scienze strategiche nel 2002. Zaino in spalla, ha solcato i deserti dell’Iraq e dell’Afghanistan, le savane africane e le antiche terre dei celti. Chitarra e musica rock sono le sue compagne di viaggio, un dado a venti facce la sua bussola.

Segnalazione - "Un giorno qualunque" di Alessandro Dainotti


Un giorno qualunque
di
Alessandro Dainotti

Editore: Astro Edizioni 

Pagine: 174; prezzo: 2,99 (ebook); 13,90 (cartaceo)


Adriano è uno dei tanti italiani emigrati a Londra. È un giorno qualunque della sua vita eppure, quando vede un bambino e una donna seduti in un bar, riaffiorano potenti i ricordi. L’infanzia dentro la libreria Pizzuto, le discriminazioni a scuola, l’insoddisfazione del lavoro, l’addio alla Sicilia per trasferirsi a Roma, l’amore per Tiziano. La vita attuale e le vite del passato si alternano tra riflessioni e ricordi felici, fino a quando Adriano incontra Giacomo, che gli offre il suo aiuto. Per il ragazzo comincia una vita fatta di menzogne, poi Tiziano scopre il tradimento e decide di lasciarlo. È allora che Adriano parte per il Regno Unito. Passato e presente collimano, a fine giornata, in un ultimo e fatale incontro. Solo in quel momento Adriano sarà costretto a fare i conti con il passato e accettare la realtà.

L’AUTORE

Alessandro Dainotti è nato a Siracusa nel 1983. Dopo il diploma di geometra, ha intrapreso gli studi in Lingue straniere e si è laureato in Editoria e giornalismo alla Sapienza di Roma.
Una volta conseguita la laurea si è trasferito a Londra, dove attualmente vive e lavora. Un giorno qualunque è il suo romanzo d’esordio.

Segnalazione - "Ultima birra al Curlies Bar" di Armando Bonato Casolaro

Ultima birra al Curlies Bar
di
Armando Bonato Casolaro

Editore: Historica Edizioni 

Pagine: 270; prezzo: € 17,00

Gabriel Estevan è un uomo dal fascino un po’ noncurante, di chi sembra mai del tutto presente, mai del tutto a suo agio in questo mondo. Ma è soprattutto uno stimato direttore d’orchestra che nel giorno del suo quarantaduesimo compleanno lascia improvvisamente il suo lavoro. Muovendosi all’interno di un mondo che, benché affascinante, non gli appartiene, fatto di sfarzo e donne bellissime ma anche di sotterfugi e corruzione, Gabriel si troverà a gestire, anche suo malgrado, una serie di eventi che provengono dal passato e che lo porteranno fino in India, alla ricerca di un amico scomparso. Un pressante commissario di polizia, un padre domenicano, una ballerina francese, un amico sassofonista, una giornalista, sono solo alcuni dei personaggi che contribuiranno a rendere intrigante la vicenda, arricchita da concerti in cui spiccano le arie più famose della musica classica sulle note di Wagner, Debussy e Ravel.

L’AUTORE

Armando Bonato Casolaro è nato a Milano e risiede in Veneto, nel borgo medievale di Asolo. Ha lavorato come consulente, per venticinque anni, nel settore moda e design. Nel 1994 ha lavorato, in qualità di correttore di bozze, al quotidiano La Voce di Indro Montanelli, fino alla sua chiusura. Attualmente è giornalista free-lance. Scrive per la testata NotizieNazionali.net, in particolare segue la rubrica Stylefashion.net, e collabora con altre testate on-line. 
L’India, che ha visitato parecchie volte, è il paese che ha cercato di raccontare al meglio nella sua opera prima: Viaggio con Jahan (2008). In seguito New York, Boston, Bali, Tokyo e il Madagascar sono i luoghi dai quali ha tratto l’ispirazione per il romanzo Tre chicchi di caffè (2010) e del suo sequel intitolato La giacca mmetica (2013). È poi nata l’idea di una trilogia chiusa, idealmente, con la pubblicazione di Una vita un incontro (2015). Tutti editi da Aurelia Edizioni. 
Si è classificato primo al “Premio Caterina Martinelli-Colli Aniene-Roma 2014” con il romanzo Tre chicchi di caffè, aggiudicandosi anche, per lo stesso romanzo, la Medaglia della Camera dei Deputati e Premio speciale della Presidenza al premio “Un libro amico per l’inverno”. Primo classificato al concorso “Pagine & Caffè” 2016 per la sezione racconti inediti, con il racconto Il talento.
Ultima birra al Curlies bar (Historica Edizioni) è il suo ultimo romanzo.


giovedì 21 settembre 2017

Recensione - "Io e te come un romanzo" di Cath Crowley

Buongiorno cari lettori,
stamattina parliamo di un libro che io attendevo da mesi tanto che, devo ammetterlo, l'ho letto prima in inglese e poi l'ho riletto in italiano una volta che, grazie ad un magnifico progetto, ho potuto tenere tra le mie mani la copia italiana.

L'iniziativa di cui parlo è quella di bookcrossing organizzata su scala nazionale da Team World e Dea Planeta Libri e che trovate spiegata nei minimi dettagli a questo link. È stata un'esperienza magnifica ed elettrizzante e spero che venga ripetuta!



"Siamo i libri che leggiamo e le cose che amiamo."

Trama.

Ci sono ferite che non si rimarginano, giorni che non si dimenticano. Come quello in cui il cuore di Rachel si è spezzato per la prima volta. È una notte d’estate, e lei sta per trasferirsi dall’altra parte del Paese. Nelle ore che restano prima della partenza vuole dire addio a tutto ciò che sta lasciando: la scuola, gli amici e, più di ogni cosa, Henry Jones, il ragazzo che conosce da sempre, con cui ha condiviso le letture, i sogni, le paure e le passioni. Così, Rachel entra furtivamente nella libreria gestita dai Jones e infila una lettera tra le pagine del libro preferito di Henry. Una lettera in cui gli confessa il suo amore, un messaggio in bottiglia lanciato in un oceano di parole, a cui lui non risponderà mai. Sono passati tre anni, e quel giorno sembra appartenere a un’altra vita perché Rachel, nel frattempo, ha perso il fratello; e lei non è che l’ombra di quel che era. Il dolore la soffoca, e sembra che l’unica via d’uscita sia tornare a casa e riavvicinarsi alle cose che ama di più: la libreria e Henry. I due iniziano a lavorare fianco a fianco, circondati dai libri, confortati dalle voci senza tempo di scrittori e poeti. E, mentre tra gli scaffali impolverati si intrecciano le storie di un’intera città, Henry e Rachel si ritrovano. Perché non c’è posto migliore delle pagine di un libro per ritrovarsi. 

Perché leggerlo?

Non vi dirò molto su questo romanzo perché sono convinta che vada letto e fatto proprio.
La mia copia è completamente sottolineata, ha delle belle orecchie alla pagine che mi ricordano i passaggi che ho adorato e verrà conservato con cura in un angolino della mia libreria, al riparo da occhi indiscreti.
Sarebbe superfluo anche parlarvi di ciò che ho provato durante la lettura dato che credo che dobbiate essere voi stessi a lasciarvi trascinare dalla storia, per cui mi tratterrò e mi limiterò ad elencarvi 3 motivi per cui leggere assolutamente "Io e te come un romanzo".

Il primo è sicuramente l'amore per i libri: grazie ad essi i personaggi si innamorano, prendono coscienza dei propri desideri, ragionano, scoprono importanti verità e imparano ad apprezzare la vita. Sarebbe bellissimo se tutti noi potessimo rifugiarci in una libreria come quella dei Jones, dove poter trovare la pace e sentirci al sicuro.
In secondo luogo, il romanzo della Crowley è indimenticabile anche per i protagonisti. Henry e Rachel sono un concentrato di tenerezza e fragilità e ti arrivano dritti al cuore. Vorresti riuscire a consolare Rachel per la sua perdita o dire ad Henry, un magnifico ragazzo che adora i libri e la poesia, di lasciar perdere quella cretina di Amy. Stai lì, incollato alle pagine, segui i loro discorsi, li vedi "riscoprirsi" dopo anni di lontananza e riesci persino a percepire i loro sentimenti.
E infine, penso che lo stile di scrittura dell'autrice sia la chiave della riuscita di questo libro. Usa un linguaggio semplice come si addice alla giovane età dei protagonisti, non si dilunga in descrizioni, non aggiunge melense frasi ad effetto.
"Io e te come un romanzo" è semplicemente bellissimo! È delicato, vero, commovente e divertente. Vi ruberà il cuore, ve lo garantisco!


Penso che "Your Song" di Elton John sia perfetta per descrivere i sentimenti di Henry e Rachel, quindi buon ascolto!




"It's a little bit funny, this feeling inside
I'm not one of those who can easily hide, I
Don't have much money but boy, if I did
I'd buy a big house where we both could live."



lunedì 18 settembre 2017

Recensione - "Notte fonda in Via degli Angeli" di Susanna Mancinotti

Buongiorno lettori, 
oggi parliamo di "Notte fonda in Via degli Angeli" di Susanna Mancinotti, un giallo particolare che mi ha colpito per la sua semplicità e immediatezza. 



Trama.

Elisa Montani è disperata. La rivista per cui scriveva è fallita, non ha più soldi neanche per l'affitto di casa, e ha appena scoperto che il suo fidanzato la tradisce. Si rende conto di non avere più nulla, quando le accade qualcosa di singolare e imprevisto. Viene a sapere che un suo zio, che non vedeva da quando era bambina, le ha lasciato in eredità il suo studio da detective, a condizione che si prenda cura di Quin, un magnifico pastore tedesco femmina. Elisa si arrangia a vivere con Quin nello studio dello zio. Non ha mai avuto un cane prima di allora e Quin la sorprende svelandole un mondo nuovo, ricco di affettuosi colpetti dati con il muso, sguardi dolci, repentini inviti al gioco e tanta allegria. Elisa inizia a proporre la sua collaborazione ad altre riviste, ma l'incontro con un giovane attraente dai bellissimi occhi blu e la visita di un'elegante cliente di suo zio tormentata dalla gelosia scombinano i suoi piani. Elisa, infatti, accetta di investigare sul marito della signora, noto professore universitario, e sulla sua amante. L'indagine, però, si complica per il sopravvenire di un omicidio. E saranno proprio Roma, attraverso i suoi meandri più sconosciuti, e Quin, dal fiuto eccezionale, ad aiutare Elisa nella soluzione del mistero. Immerso nell'atmosfera del giallo che sfuma nel rosa, il romanzo si ispira a un fatto di cronaca realmente accaduto a Roma, e testimonia come a volte la realtà superi veramente la fantasia.

Perché leggerlo?

"Non aveva più una casa, un fidanzato e neppure il lavoro. Le venne di nuovo da piangere."

Sembra una tragica premessa quella con cui parte il libro della Mancinotti, ma pagina dopo pagina ci si accorge che la tristezza non trova spazio tra le righe perché quella che viene narrata è una storia in cui nessun personaggio si dà mai per vinto. A partire dalla protagonista Elisa, alla quale si riferisce la citazione iniziale e che in realtà, dopo un iniziale momento di sconforto si ritrova talmente immersa nella sua nuova vita con Quin che non farà altro che guardare avanti e cercare di vivere senza rimpianti. E penso poi alla sua amica Gemma, eccentrica attrice che si butta a capofitto nelle relazioni e nel suo lavoro e non si risparmia mai, e infine, a Marisa, la moglie di Fiorentini, il professore ucciso sulla cui morte Elisa inizierà a indagare per puro caso.
Personaggi azzeccati quelli creati dalla scrittrice, così come ho trovato ben congegnato l'intreccio della narrazione dato che, insieme alla protagonista, ci troveremo ad analizzare indizi ed eventi che riguarderanno più di un caso.
Apprezzabile anche la scelta di affiancare alla trama tipica del giallo, una componente rosa, con la storia complicata ma romantica che nasce tra la protagonista e il misterioso Marco.
E poi, come non amare Quin, il magnifico pastore tedesco addestrato da cane antidroga che protegge, aiuta e si prende cura di Elisa? Impossibile, perché vorremmo tutti avere un cane così!
"Notte fonda in Via degli Angeli" è una lettura brillante, coinvolgente e avvincente, in cui vi è la giusta combinazione di mistero e sentimento. Leggetelo! 

Roma, a modo suo, è protagonista del libro e dunque la canzone che ho scelto non poteva non essere dedicata alla Capitale.



Roma nun fa la stupida stasera - Lando Fiorini


lunedì 11 settembre 2017

Recensione - "Il tempo delle seconde possibilità" di Patrisha Mar

Buongiorno lettori,
iniziamo la settimana con una dolce storia d'amore parlando del romanzo "Il tempo delle seconde possibilità" di Patrisha Mar, uscito a fine agosto per Newton Compton Editori.

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"L’unica e assoluta verità che Caitlin aveva conosciuto era che la vita regala una seconda occasione. Basta saperla riconoscere e cogliere. Poteva fare la differenza. Per questo era convinta di trovarsi nel posto giusto, nel luogo in cui le seconde possibilità erano la salvezza."

Trama.

Stefano Solari è un pubblicitario dalla promettente carriera, ma è anche un uomo che ha perso se stesso e che ha un disperato bisogno di rimettersi in gioco e dimenticare. Complici un viaggio di lavoro, un romanzo di Jane Austen e la magica Irlanda, Stefano incontra Caitlin Murphy, la giovane guardiana di un faro, che, nonostante le difficoltà della vita, ha imparato a credere nel destino e nelle seconde possibilità. Fra loro nasce una tenera amicizia, e dopo qualche mese lei viene invitata a Milano, ma proprio quando i due cominciano ad avvicinarsi, il passato di Stefano torna con prepotenza a bussare alla porta, scombinando ancora una volta i suoi piani.
In un’altalena di emozioni, rimpianti, dolore e speranza, Stefano e Caitlin vi accompagneranno in un indimenticabile viaggio alla ricerca del vero amore e della felicità, perché tutti hanno diritto a una seconda possibilità.

Perché leggerlo?

Non appena ho visto la cover di questo libro, ho capito che dovevo leggerlo. Il motivo è che adoro alla follia i fari e che sogno di poterne abitare uno, proprio come Caitlin. 
Alla mia passione aggiungiamo anche l'ambientazione in una splendida Irlanda e un ruolo importante svolto da "Persuasione" di Jane Austen, e capirete che non potevo rimanere delusa dalla nuova fatica della Mar.
Ho particolarmente apprezzato la figura di Caitlin perché, nonostante la vita con lei non sia stata molto clemente, è una ragazza estremamente positiva, che non si lascia prendere dalla sconforto per la sua situazione e che è sempre pronta ad aiutare gli altri.  Questo suo modo di fare colpisce anche Stefano Solari quando, per uno strano scherzo del destino, irrompe nella vita della giovane. 
L'incontro tra Stefano e Caitlin avviene proprio al momento giusto perché lui è  un uomo completamente devastato, che ha subito una perdita difficile da superare. E in un periodo buio, cosa c'è di meglio che trovare una persona che ci mostri le cose belle della vita e che ci rassicuri che torneremo a vedere la luce in fondo al tunnel? Caitlin, inconsapevolmente, farà proprio questo per il lui, e in poco tempo il loro rapporto diverrà sempre più profondo.
Però, si sa, il cuore per guarire dalle sue ferite ha bisogno di tempo, e i sentimenti di Stefano e Caitlin saranno messi a dura prova, non solo dal tempo e dalla distanza, ma anche da un ritorno che costringerà i due a interrogarsi sulla forza di ciò che provano l'uno per l'altra.
Vi consiglio di concedervi qualche ora di relax in compagnia di "Il tempo delle seconde possibilità" perché è un romanzo che mette buonumore, dove i buoni sentimenti hanno la meglio sul dolore e la rabbia che si provano quando si è disperati.

Quale canzone può accompagnare la lettura?  Ve ne propongo addirittura due, dalle sonorità irlandesi, entrambe del mio amato Ed Sheeran!


 Galway Girl - Ed Sheeran

****



Nancy Mulligan - Ed Sheeran


martedì 5 settembre 2017

Recensione - "Hero" di Samantha Young

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di una nuova uscita targata Newton Compton Editori, "Hero" di Samantha Young,
 autrice che mi ha conquistata con la serie "On Dublin Street".
Vi confesso che l'ho letto più volte in lingua originale, perché mi è piaciuto davvero tanto e non vedo l'ora di spiegarvi il motivo.



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"Comunque la morale della mia storia è che a volte devi permetterti di essere vulnerabile, anche se è la cosa più spaventosa del mondo."

Trama.

Suo padre è sempre stato un eroe per Alexa Holland, finché non ha scoperto che lei e sua madre non erano la sua unica famiglia. Da allora, Alexa si è impegnata a dare una nuova direzione alla sua vita e a plasmare la propria identità distaccandosi il più possibile dai suoi terribili segreti. Ma un giorno incontra un uomo che è stato danneggiato quanto lei dalle bugie di suo padre, e sente che deve aiutarlo. Caine Carraway non vuole avere niente a che fare col desiderio di redenzione di Alexa, ma non è facile allontanarla. Tenta in tutti i modi di farsi odiare, portandola al limite della sopportazione perché decida da sola di lasciarlo in pace. Ma le sue azioni finiscono solo per avvicinarli, e malgrado tutto, tra di loro scoppia una passione intensa ed esplosiva. Ma Caine sa che non potrà mai essere il principe azzurro che Alexa ha sempre voluto. Quando si troveranno sull'orlo del baratro, Caine capirà di essere disposto a tutto per impedire che qualcuno li ferisca di nuovo.

Perché leggerlo?

Tra i tanti difetti che ho, ce n'è uno che considero un vero cruccio, ossia l'essere smemorata. Ma quando in un libro c'è un dettaglio che mi è piaciuto particolarmente, non posso fare a meno di ricordarlo. La prima volta che ho letto "Hero" è stata nel 2015, poco dopo l'uscita, e quando ho saputo che sarebbe arrivato qui in Italia ho gioito della notizia perché ricordavo che mi aveva colpito per due ragioni: il rapporto fra i protagonisti e la figura di Effie, la dolcissima Mrs Flannagan, incarnazione della speranza e della positività.
Come potete dedurre dalla cover del romanzo, Caine è quello che comunemente viene chiamato "maschio alfa": è potente, bello, intelligente e, all'apparenza, sembra una persona senza scrupoli. 
E quando incontra Alexa, al suo pessimo carattere, subentra anche un odio immenso nei confronti della ragazza. Il motivo ci viene rivelato fin da subito, ma ci si appassiona alla storia di questa coppia perché gli ostacoli che dovranno superare sono davvero tantissimi. Un consiglio: preparatevi al peggio!
È anche vero che probabilmente io, al posto di Alexa, non avrei resistito più di dieci minuti e avrei mandato al diavolo un uomo così arrogante e severo, ma giustamente lei sogna il principe azzurro e, anche se Caine non è propriamente il personaggio di una favola romantica, lei lotta strenuamente per convincerlo che sono legati da un amore che può superare ogni cosa.
A questo punto, sicuramente, vi chiederete se Caine capitolerà e si lascerà finalmente andare, mostrando un minimo di dolcezza e tenerezza nei confronti della protagonista...beh, scopritelo voi stessi immergendovi nella lettura!

Come canzone da accompagnare al romanzo, perdonate la banalità, ma ho scelto  "Hero" di Enrique Iglesias.



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