lunedì 10 settembre 2018

Blogtour - "La luce che resta" di Evita Greco - Responsabilità e sogni

Esce il 13 settembre per Garzanti  "La luce che resta" di Evita Greco e in questa tappa del blogtour organizzato per l'uscita del romanzo, vi parlo di un tema molto "sentito"  dal protagonista del libro, ossia la difficoltà di trovare un equilibrio fra responsabilità e sogni.
Prima di cominciare, però, date un'occhiata al calendario del blogtour e seguite tutte le tappe per conoscere meglio la storia profonda e intensa a cui ha dato vita l'autrice.





Trama

Il paesaggio scorre veloce al di là dei grandi finestrini. Come ogni giorno, Carlo è sul treno. Non è lì per andare al lavoro. È lì per seguire sua madre. Nel breve spazio che intercorre tra una fermata e l’altra del convoglio regionale, Filomena rivive il ricordo che le è più caro: un viaggio in moto, con il vento tra i capelli, stretta a quello che sarebbe diventato l’uomo della sua vita. Carlo è lì per proteggerla, per prendersi cura di lei. Come lei non è mai riuscita a fare con lui, ma come lui fa da sempre. Come si è ripromesso di fare sin da quando era bambino. Come fa ancora oggi, trent’anni dopo: la sua vita è come bloccata, frenata dal legame, troppo stretto, con la madre. Troppo radicato nelle pieghe del tempo. Fino al giorno in cui, su quel treno, Carlo incontra una donna, Cara, e la sua bambina. Qualcosa di magico le unisce. Un linguaggio unico, fatto di storie raccontate, di risate, di gesti semplici, di allegria. Tutto ciò che Carlo non ha mai vissuto, e che fa nascere in lui il desiderio di far parte di quell’amore, di riceverne anche solo un piccolo pezzo. Perché anche un piccolo pezzo può essere sufficiente. A mano a mano che i due si avvicinano, in Carlo riaffiorano sentimenti dimenticati da tempo. Sentimenti difficili da ascoltare o da negare. Eppure, proprio grazie alla dolcezza di Cara e di sua figlia, Carlo fa finalmente i conti con sua madre. Con l’infanzia che l’ha fatto diventare l’uomo che è ora. Con i suoi pregi e i suoi difetti. Ma soprattutto scopre un segreto sepolto nel passato della sua famiglia. Un segreto che, come una crepa, aprirà un varco nella sua anima per permettere alla luce di penetrarvi ancora.

Responsabilità e sogni

In "La luce che resta" la parola dovere compare molte volte; questo perché il personaggio di Carlo si sente sempre r
esponsabile per chi gli sta vicino e in dovere di fare qualunque cosa. Sensazioni e pensieri che condizionano la sua vita e gli impediscono di pensare a se stesso, alle sue aspirazioni, ai suoi sogni, alla sua felicità. 

Si fece una doccia e indossò vestiti puliti e stirati. Si sentiva il solo ad avere il dovere di essere forte.


E infatti, tra gli altri argomenti trattati nel romanzo, quello del legame tra responsabilità e sogni, è uno dei più importanti, perché a Carlo servirà del tempo (che in questo caso coincide con l'intera durata del racconto), per comprendere come gestire la sua vita e non sentire piùe su di sé tutto il peso del mondo.

Come si può dedurre dalla trama, la persona verso la quale Carlo si sente maggiormente responsabile è la madre, Filomena.

L’età adulta e l’indipendenza sono questioni che Carlo ha rimandato al periodo della sua vita in cui sua madre starà bene e lui avrà finalmente fatto il suo dovere. Che quel periodo arriverà, per lui, è una certezza in nome della quale tutto quello che lo riguarda è stato, finora, provvisorio. Sua madre starà bene, continua a dirsi, e solo allora aggiusterà tutto quello che sa di dover aggiustare, solo allora smetterà di essere precario e secondario. Nemmeno un attimo prima.
**** 
Forse nessun altro Carlo è mai esistito. È sempre stato questo, rimarrà soltanto questo: il bambino di Filomena. Sente il dovere di esserlo. Il tempo ha cambiato solo in parte la prospettiva.
Ma non sarà solo il tempo a cambiare la prospettiva dalla quale Carlo vede la sua vita; il merito sarà in gran parte di Cara e Vita, che sconvolgeranno la sua esistenza e lo aiuteranno a vedere il lato positivo delle cose e comprendere che, e per dirlo citerò Tiziano Ferro, il sole esiste per tutti.

Presto vi racconterò di quanto la lettura di "La luce che resta" sia stata emozionante, ma restano ancora due tappe del blogtour nelle quali scoprirete i 5 motivi per leggere il romanzo e il pensiero delle ragazze di Diario di un sogno che hanno avuto l'opportunità di intervistare l'autrice! Continuate a tenerci compagnia!

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