mercoledì 5 settembre 2018

Blogtour - "Isola di Neve" di Valentina D'Urbano - I protagonisti: Edith e Manuel

Chi, come me, è una fan di lunga data di Valentina D’Urbano, aspetta ogni suo nuovo libro con l’entusiasmo di un bambino che attende il Natale. Per questo non vedevo l’ora di leggere “Isola di neve” (che esce il 13 settembre per Longanesi) e, dato che l’ho potuto leggere in anteprima, vi svelo già che non potrete fare a meno di innamorarvi della nuova storia che la scrittrice ci racconta. È bella, è intensa, ma ve ne parlerò in modo più approfondito a tempo debito, fra qualche giorno.

Ora, invece, in occasione del Blogtour per l’uscita del libro, vi rivelerò qualche dettaglio sui due giovani protagonisti, Edith e Manuel; ma tranquilli, non vi rovinerò certo il piacere di scoprire da soli questi due personaggi in tutta la loro complessità, e di seguirli nella loro ricerca della verità su Andreas e Neve, su un mistero vecchio di anni.
 Quattro nomi, quattro bellissimi personaggi, per un romanzo che ammalia e cattura l’attenzione del lettore sin dalla prima pagina.




Trama
2004. A ventotto anni, Manuel sente di essere già al capolinea: un errore imperdonabile ha distrutto la sua vita e ricominciare sembra impossibile. L’unico luogo disposto ad accoglierlo è Novembre, l'isola dove abitavano i suoi nonni. Sperduta nel mar Tirreno insieme alla sua gemella, Santa Brigida – l’isoletta del vecchio carcere abbandonato –, Novembre sembra a Manuel il posto perfetto per stare da solo. Ma i suoi piani vengono sconvolti da Edith, una giovane tedesca stravagante, giunta sull’isola per risolvere un mistero vecchio di cinquant’anni: la storia di Andreas von Berger – violinista dal talento straordinario e ultimo detenuto del carcere di Santa Brigida – e della donna che, secondo Edith, ha nascosto il suo inestimabile violino. Del destino di Andreas e del suo prezioso e antico strumento si sa pochissimo. L’unico indizio che Edith e Manuel hanno è il nome di una donna: Tempesta. 1952. A soli diciassette anni, Neve sa già cosa le riserva il futuro: una vita aspra e miserabile sull’isola di Novembre, senza alcuna possibilità di fuggire. Figlia di un padre violento e nullafacente, Neve è l’unica in grado di provvedere alla sua famiglia. Tutto cambia quando un giorno, nel carcere di Santa Brigida viene trasferito uno straniero. Sull’isola non si fa che parlare del nuovo prigioniero, ma la sua cella si affaccia su una piccola spiaggia bianca e isolata sui cui è proibito attraccare. È proprio lì che sbarca Neve, contravvenendo alle regole, spinta da una curiosità divorante. Andreas è il contrario di come lo ha immaginato. È bellissimo, colto e gentile come nessun uomo dell’isola sarà mai, e conosce il mondo al di là del mare, quel mondo dove Neve non è mai stata. Separati dalle sbarre della cella di Andreas, i due iniziano a conoscersi, ma fanno un patto: Neve non gli dirà mai il suo vero nome. Sarà lui a sceglierne uno per lei.

Edith e Manuel








Quando Manuel, dopo tanti anni, torna sull’isola di Novembre è un uomo che sta lentamente andando alla deriva. Perseguitato dai fantasmi del passato, è annientato dal dolore e desidera solamente ritrovare un po’ di pace nella solitudine più assoluta della casa dei suoi nonni. È abbastanza chiaro che non abbia grandi programmi per il futuro se non quelli di continuare ad affogare i dispiaceri nell’alcol e fare l’eremita. Ma una notte alle sue orecchie giunge una dolce melodia e da quel momento la sua vita prenderà una piega completamente diversa. Conosce così Edith, una violinista tedesca, arrivata a Novembre con una “missione”: scoprire di più sul legame tra il musicista Andreas von Berger e l’isola.
All’inizio Manuel, scontroso e scorbutico, vive la presenza di Edith come una seccatura, mentre già dal loro primo incontro Edith appare positiva, vivace e arguta. Due caratteri che uniti faranno scintille e che ci regaleranno una storia avvincente, profonda e dalle mille sfumature. I due ragazzi si trovano, imparano a conoscersi, fanno i conti con tutto quello che di irrisolto c’è nella loro vita. 
Pagina dopo pagina diventa impossibile non ritrovarsi emotivamente coinvolti nell’avventura che vivranno Edith e Manuel, non provare empatia per lui e non venire contagiati dall’entusiasmo e dalla caparbietà di lei. I due protagonisti di “Isola di Neve” lasciano il segno, come del resto tutti i personaggi dei romanzi di Valentina D'Urbano. Leggere per credere.




Come vedete, ho tenuto la bocca cucita su ulteriori particolari che riguardano la trama del romanzo, ma vi farei un torto raccontandovi di più. Dovete conoscere e comprendere Edith e Manuel da soli, parola dopo parola, scena dopo scena; solo così potrete apprezzare pienamente loro e l’atmosfera misteriosa e affascinante che avvolge l’isola di Novembre e che si avverte nell’intero romanzo. 

Prima di lasciarvi, vi ricordo di seguire tutte le tappe del blogtour organizzato per l’uscita di “Isola di Neve” e non perdetevi il focus su Andreas e Neve che troverete domani sul blog Rachel Sandman author!


2 commenti:

  1. Ciao! Mi sono piaciuti questi personaggi, anche se imparagonabili (per me) a Neve e Andreas :-)
    Carino l'identikit!!! Brava, bel post. A presto

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    Risposte
    1. Ma grazie mille cara! Corro a recuperare il tuo post che non sono ancora riuscita a leggere per motivi di lavoro, purtroppo! :) Neve e Andreas sono personaggi coi fiocchi, hai ragione!

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