ve lo anticipo fin da subito...sarà una settimana ricchissima per il blog!
E così oggi iniziamo con la recensione di "Un'estate per sempre" di Alice Adams edito da Mondadori.
"...alla fine l'amicizia e l'amore sono le uniche cose che contano. Il resto è rumore."
Trama.
Amici inseparabili durante tutti gli anni dell'università, Eva, Benedict, Sylvie e Lucien si laureano a Bristol nel 1997, in un mondo carico di promesse che si affaccia sul nuovo Millennio. Innamorata dell'inafferrabile playboy Lucien e desiderosa di lasciarsi alle spalle un'educazione austera e opprimente, Eva si trasferisce a Londra per lavorare in un'importante banca. Benedict invece rimane all'università per finire il dottorato in fisica, struggendosi segretamente d'amore per lei, mentre i fratelli Sylvie e Lucien adottano uno stile di vita più bohémien dedicandosi all'arte, ai viaggi e alle avventure.
Gli anni passano e i quattro amici si accorgono che le loro strade sono sempre più distanti e che per ognuno di loro non è facile continuare a inseguire i sogni di un tempo. Convinti di non riuscire più a essere artefici dei loro destini, sentono di avere ancora bisogno l'uno dell'altro. Amori infranti e carriere finite in maniera disastrosa li riavvicineranno, ma in modi che non avrebbero mai potuto immaginare...
Un'estate per sempre è la storia di quello che succede quando tra i sogni della giovinezza irrompe la vita vera, un'illuminante rappresentazione degli alti e bassi che tutti noi ci troviamo ad affrontare quando entriamo nell'età adulta. Ma è soprattutto una celebrazione dell'amicizia come valore cardine su cui fondare le nostre vite: un rifugio sicuro che è anche un motore propulsivo, un centro di gravità permanente in un mondo in perenne mutamento.
Perché leggerlo?
Il titolo è quasi un invito a rendere "Un'estate per sempre" una delle vostre letture estive, e io non posso che essere più d'accordo.
Alice Adams ha infatti scritto un libro che oserei definire "denso", perché parla della vita in tutte le sue declinazioni e di sentimenti, e lo fa, raccontando anche l'evoluzione del nostro mondo negli ultimi 20 anni.
E le storie dei quattro protagonisti non fanno altro che rendere il romanzo ancora più coinvolgente: riusciamo a rilassarci insieme a loro durante i viaggi che organizzano per ricongiungersi dopo anni di lontananza, soffriamo con loro quando certi comportamenti li mettono davanti a conseguenze inaspettate e gioiamo con loro nel momento in cui si accorgono di riuscire a contrastare le avversità e rinascere.
"D'altronde, la vita era questo: mettere un piede davanti all'altro"
E vi stupirò dicendovi che, cosa che accade di rado, i personaggi che ho amato di più sono proprio quelli femminili, Eva e Sylvie. Nei 20 anni raccontati dall'autrice le vedremo cercare la propria strada, sbagliare, subire grandi dolori, litigare e riappacificarsi. Ma, nonostante tutto, la loro amicizia non verrà mai meno, ci saranno sempre l'una per l'altra. Il loro legame è un inno all'amicizia vera, a quella che non si basa su semplici contatti quotidiani, ma che si costruisce condividendo gioie e dolori.
E poi ci sono Lucien e Benedict, che, secondo una mia personale lettura, svolgono un ruolo secondario. Ciò non vuol dire che non siano importanti all'interno del romanzo, anzi, sono indispensabili per la crescita personale di Eva. Il rapporto tra lei e Benedict, in particolare, mi ha ricordato quello di Emma e Dexter in "Un giorno" di David Nicholls. Frasi non dette, sentimenti repressi, pessime scelte...tutto per arrivare a un finale tenero e commovente, non solo per loro, ma anche per Sylvie e Lucien.
Ma che peccato doverli lasciare, ci si affeziona tanto a questi quattro splendidi amici!
"Un'estate per sempre" è un libro sorprendente e, se fossi in voi, non me lo farei sfuggire!
100 Years - Five for Fighting
"I'm 33 for a moment
Still the man but you see I'm a they
A kid on the way
A family on my mind
I'm 45 for a moment
The sea is high
And I'm heading into a crisis
Chasing the years of my life"
Nessun commento:
Posta un commento